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Mont Blanc

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15,00

 

Una piccola pennellata dopo lʼaltra, seguendo il filo dei suoi interrogativi, delle sue sensazioni, di una memoria che, come il suo cuore, “fa lʼelastico”, Fabio Viscogliosi avanza verso quella montagna che lo stringe nella sua aura tragica e misteriosa… Al fuoco del sinistro, oppone una luce salvifica, incandescente di bellezza e di malinconia.

Christine Rousseau – Le Monde

Descrizione

Ne ammettiamo la costante presenza, ne conosciamo lʼineluttabilità e lʼassoluto arbitrio, siamo educati ad attribuirla a un disegno divino, al caso o a un processo naturale, eppure ogni volta che taglia il nostro cammino la morte ci coglie comunque impreparati, smascherando tutta la nostra inadeguatezza.

È questa la dimensione inafferrabile in cui Fabio Viscogliosi, scrittore, illustratore e cantautore francese, si ritrova dal nulla il 24 marzo 1999, rispondendo a una telefonata; poche parole e il cuore che perde un battito: suo padre e sua madre sono deceduti nellʼincendio del tunnel del Monte Bianco.

Una frase pronunciata velocemente, per sentire meno il dolore, semplice e inappellabile come la morte, che non ci concede margini di fraintendimento. Ma ci lascia tutto il resto. Da quel momento, lʼincendio che si è portato via i suoi genitori comincia a intaccare anche la vita dellʼautore, quel fumo soffocante ne intorbida la vista, i gesti, i pensieri, la fuliggine ricopre i giorni; il lutto non si elabora, perché una mente può elaborare, non un cuore.

E allora per non esserne travolti, non cʼè altra possibilità che affrontare il proprio Mont Blanc, ricorrendo a tutto ciò che si ha e si è.Con il suo stile netto, incisivo, a tratti per- sino ironico, Viscogliosi ci concede di seguirlo in questa drammatica impresa, uno scatto in salita, poderoso e di «torrida tristezza» come quelli di Pantani, struggente come il pianto di un figlio, un tentativo (per se stesso e per i suoi) di fuga dal soffocamento della morte, alla ricerca di un refolo che ristori i polmoni, quel soffio di vento di cui sono fatte le anime.

1 recensione per Mont Blanc

  1. RECENSIONE DI FABIO VISCOGLIOSI, “MONT BLANC” dI Claudio Morandini

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