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Ostinato rigore

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13,00

Ostinato rigore è il settimo libro di Eugénio de Andrade, uscito nel 1964 a Lisbona, con il titolo in italiano, visto che si tratta della citazione di un motto di Leonardo da Vinci, già richiamato a suo tempo da Paul Valéry, in Introduction à la méthode de Léonard de Vinci, del 1894. Il titolo avoca alla scrittura in portoghese il metodo del maestro, ispirato da una straordinaria pervicacia che ben si addice alla ricerca estetica di questo poeta portoghese, e che è allo stesso tempo una ricerca di ordine esistenziale e di conoscenza, nel tentativo di restituire all’essere umano la piena consapevolezza di sé e della realizzazione della propria integrità.

Dall’introduzione di Federico Bertolazzi

Descrizione

Eugénio de Andrade (Póvoa de Atalaia, 1923 – Porto, 2005) ha sempre condotto una vita lontano dai riflettori della vita letteraria e mondana, tuttavia la sua luminosa e limpida poesia ha conquistato un pubblico fedelissimo, soprattutto negli anni bui del salazarismo. Fra i suoi libri si ricordano le raccolte poetiche As Mãos e os Frutos (1948), As Palavras Interditas (1951), Limiar dos Pássaros (1976), Rente ao Dizer (1992), Ofício da Paciência (1994), O Sal da Língua (1995) e Os Lugares do Lume (1998), a cui si aggiungono, in prosa, le opere Os Afluentes do Silêncio (1968), Rosto Precário (1979), À Sombra da Memória (1993). Il giorno della sua morte, 13 giugno 2005, il Presidente della Repubblica ha proclamato il lutto nazionale.

84 pagine

ISBN 9-7-88-89851-856-2

1 recensione per Ostinato rigore

  1. La redazione

    IL GIORNALE
    https://www.ilgiornale.it/news/de-andrade-versi-ostinato-rigore.html
    De Andrade, versi di un ostinato rigore

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